Mantra

mantra indiani

mantra indiani
Contenuto
  1. Cos'è?
  2. I migliori mantra e le regole per leggerli
  3. Caratteristiche di "Om Namah Shivaya"

I mantra non sono più considerati una curiosità esotica, il cui significato è incomprensibile per la persona media. Oggi vengono utilizzati sia nelle cerimonie spirituali che per pratiche meditative completamente “non spirituali”.

Cos'è?

I mantra indiani sono preghiere scritte in sanscrito, la lingua più antica degli indù. Questi testi vengono letti per rivolgersi a qualche divinità per una benedizione o per l'adempimento di una richiesta. Possono essere rimati, sebbene sia possibile anche una semplice sequenza di suoni.

Molto spesso, un mantra consiste in una sola frase, che viene ripetuta molte volte. Il nome della parola, composto da "manas" - "mente" e "traya" - "liberazione", nasconde la sua capacità di liberare la mente da tutto ciò che è superfluo: informazioni, immagini, giudizi altrui.

Ecco perché le sillabe sanscrite vengono utilizzate nelle meditazioni per aumentare la concentrazione sulle vibrazioni sonore e per immergersi in se stessi.

Leggere i mantra implica una comprensione obbligatoria del loro significato. I testi brevi sono solitamente chiamati un conduttore tra la coscienza di una persona e il suo subconscio. Il mantra più importante e allo stesso tempo il più semplice è la sillaba "Om". È anche un componente di quasi tutti gli altri mantra.

I mantra sono usati principalmente in due modi. La prima è mistica, in questo caso il testo diventa uno strumento magico per raggiungere obiettivi interagendo con entità divine. La seconda è più “con i piedi per terra”, finalizzata al raggiungimento dello stato necessario durante la meditazione.

È consuetudine distinguere quattro tipi principali di mantra:

  • Pranayama mantra;
  • Bija mantra;
  • Gayatri Mantra;
  • Maha mantra.

È consuetudine iniziare le pratiche spirituali con i mantra Pranayama, inviando un "messaggio" al tuo mentore spirituale.I mantra Gayatri non sono creati per la distribuzione di massa: vengono ricevuti dal loro insegnante e cercano di mantenerli segreti.

Quando si recita un qualsiasi tipo di mantra, è molto comodo usare un rosario.

I migliori mantra e le regole per leggerli

Si consiglia di riprodurre i mantra in un certo modo, osservando una serie di semplici regole. È importante non avere fretta e non ripetere meccanicamente una serie di sillabe, e se questo inizia ad accadere, allora è meglio cambiare il mantra. Entrando in meditazione, dovresti concentrarti sull'energia dei suoni che appaiono, cioè assicurati di dare voce a un breve testo.

La pronuncia moderatamente lenta e l'allungamento delle vocali dovrebbero creare un tipo di musica: puoi canticchiare completamente le parole, ripeterle ritmicamente o sussurrare. Si dovrebbe meditare in assoluto silenzio, in uno spazio dove non ci sono fonti luminose di colore. Naturalmente, nessuno dovrebbe essere in giro.

Prima di iniziare la pratica, puoi fare diversi respiri ed espirazioni profonde, concentrandoti sull'aria che entra ed esce dai polmoni. Nel caso in cui il mantra venga utilizzato per la pratica spirituale, si consiglia di recitarlo per 40 giorni consecutivi e nella quantità di 108 volte. Inoltre, se il mantra viene recitato da un principiante, allora è meglio farlo per 60 giorni consecutivi.

Il numero 108 volte è stato scelto per un motivo: questo numero è considerato sacro, simboleggia il Divino, la Saggezza e l'Infinito.

Un'ottima soluzione è leggere i mantra in natura da soli, dove nessuno interferirà nemmeno a livello di energia sottile.

Prima di iniziare la pratica, dovresti prendere una posizione comoda e raddrizzare la schiena. È meglio coprire gli occhi, anche se puoi lasciarli aperti. È importante che i vestiti non interferiscano con il movimento, non sfreghino o brucino. È più comodo respirare durante la mantropenia attraverso il naso, aderendo a un ritmo calmo. È meglio sforzarsi di pronunciare correttamente le sillabe, sebbene la mentalità corretta sia molto più importante.

È più saggio limitare la prima pratica a 10-15 minuti, dopodiché il periodo di tempo può essere aumentato. Per cominciare, dovresti scegliere un mantra semplice che non sia difficile da ripetere, ed è meglio agire in modo intuitivo. Sarebbe più corretto leggerne alcuni e poi decidere la frase che risuona di più.

La pratica spirituale richiede una richiesta formulata in via preliminare: salute, felicità o realizzazione dei desideri, nonché una dedizione della loro pratica al benessere generale. È meglio elaborare ciascun mantra separatamente, ovvero prima leggerne uno per 40 giorni e poi passare a un altro.

Poche persone riescono a liberare completamente la mente la prima volta e dedicarsi alla lettura del mantra. In linea di principio, questo è assolutamente normale, e anche una pratica del genere, interrotta dai propri pensieri, può essere di notevole beneficio.

I bija mantra consistono in una sillaba capiente, che contiene già il loro significato. Il più forte è considerato il potente mantra "Om" o "Aum" - secondo gli indù, è in esso che risiede l'intera essenza dell'universo. Non meno potente è il mantra "Ram", che crea protezione dai problemi e aiuta a liberarsi dalle paure. È curioso che cantare questa sillaba possa liberarsi dei problemi digestivi. Il mantra "Hrim" in termini di potere si trova accanto al mantra "Aum".

Mantra "Shrim" ti permette di rivolgerti alla dea Mahalakshmi, che è la patrona della ricchezza. Leggere una sillaba ti permetterà di guadagnare ricchezza materiale, oltre a rivelare la tua creatività. Il forte mantra "Hum" creerà anche la protezione necessaria o ti permetterà di far fronte a circostanze negative.

Se parliamo di mantra più complessi, allora dovresti assolutamente conoscere il mantra tibetano di Padmasambhava. - "Om a hum vajra guru padma siddhi hum." Dicono che se lo leggi 100 volte al giorno, inizierai a capire meglio la vita e molti desideri più intimi si avvereranno da soli.Questo accadrà perché le sillabe ritmiche a livello energetico rimuovono quegli ostacoli che ti impediscono di ottenere ciò che desideri.

Anche il mantra di Shiva è popolare: Om Namah Shivaya. Il testo universale permette di rivolgersi a Dio Shiva e chiedergli prosperità e benessere materiale. Leggendo il mantra di Tara Bianca, una persona chiede saggezza o aiuto in situazioni difficili. Sembra così: "Om tare tuttare toure mama ayu punya jnana pushtim kuru matchmaker".

Mantra di Tara Verde - "Om tare tuttare toure soha" libera la mente dalle delusioni, permettendo al flusso di energia positiva di fluire senza ostacoli. Green Tara viene sempre in aiuto di chi si rivolge a lei, e quindi la lettura delle sillabe rende possibile soddisfare i desideri.

Coloro che cercano l'illuminazione dovrebbero cantare questo mantra regolarmente.

Caratteristiche di "Om Namah Shivaya"

Il bellissimo mantra "Om Namah Shivaya" non è solo il più importante, ma anche uno dei mantra più antichi dell'induismo. La sua prima apparizione avvenne nell'inno "Sri Rudram", registrato in uno dei Veda indù. Gli altri nomi suonano come "Panchakshara-mantra", "mantra di cinque sillabe" o "Aghora-mantra", "mantra del coraggio". Quando un mantra viene letto insieme a "Om" (è possibile anche l'opzione opposta), ottiene il nome "Shadakshara-mantra", "mantra di sei sillabe".

Ci sono due modi per interpretare questa combinazione. Nel primo, "nama" è la designazione dell'anima, "shiva" è lo spirito del mondo e "ya" è il Jiva. La sillaba "om" parla della distruzione delle illusioni. In un'altra interpretazione, "om" simboleggia il mondo intero, "namah" - "non mio" e "shivaya" - "per Shiva".

Il mantra "Om Namah Shivaya" può essere letto in qualsiasi momento della giornata, sia ad alta voce che mentalmente, praticamente senza muovere le labbra. È meglio farlo all'alba, anche se i mantra universali possono essere recitati in qualsiasi momento della giornata.

Panchakshara Mantra ti consente di liberarti della negatività e ripristinare la pace della mente.

Per leggere correttamente "Om Namah Shivaya", è necessario prestare attenzione a ogni suono insolito per l'orecchio di una persona di lingua russa. Anche nella prima sillaba - "Om" - dovrebbe esserci una leggera nasalità e la vocale dovrebbe essere espirata con l'aiuto delle narici. Lo stesso si può dire per il resto delle sillabe del mantra.

Per informazioni su come leggere correttamente i mantra, guarda il prossimo video.

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